Palazzo Vilòn, il lusso antico della capitale

Roma regala sempre incredibili sorprese. Succede tutte le volte, quando meno te lo aspetti, tra un incrocio ed un’edicola, un semaforo ed un’aiuola. Ti fermi e, all’improvviso, riesci a vedere qualcosa che ti era sfuggito, su cui la tua attenzione non si era mai soffermata. Ora, è vero che passeggiare al centro della “città eterna” è comunque un’esperienza unica, visto l’elevato numero di opere d’arte disseminate là per ogni dove, che ne fanno una delle mete più ambite dai turisti stranieri, ma poter fruire di scorci architettonici e artistici inediti, anche per chi la vive da tanti anni, resta una delle sue prerogative migliori.

Questa volta, accompagnata dalla mia cara amica Fabiola Cinque, mi sono recata in via di Ripetta 117, in visita al Palazzo Vilòn, la nuova residenza di lusso privata, custodita all’interno dell’ala più nobile del prestigioso Palazzo Borghese, straordinario gioiello del Barocco romano.

Inutile tentare di descrivere la mia meraviglia, una volta varcata la soglia: ori, stucchi, sculture, marmi pregiati, tappeti, soffitti dipinti, specchi, arredi originali, lo sfarzo più assoluto. Ho dovuto superare l’imbarazzo ed il timore di profanare tutta quella meraviglia, per procedere ad una accurata visita, sotto lo sguardo attento della General Manager Martina Avitabile, che ci ha gentilmente accompagnate.

Il Palazzo è situato nello storico Rione Campo Marzio, a pochi passi da Piazza di Spagna e dal cuore pulsante di Roma e per lungo tempo è stato la dimora della famiglia Borghese, una tra le più potenti ed influenti dinastie del Seicento europeo.

Il Principe Giovanni Battista Borghese, infatti, ne commissionò la realizzazione al celebre architetto Carlo Rainaldi (1611-1691), che lavorò d’intesa con il brillante scenografo bolognese Giovanni Francesco Grimaldi (1606-1680), due maestranze già note nel ricco panorama artistico italiano del tempo.

Ultimato nel maggio del 1678, questo scrigno delle meraviglie è stato recentemente acquisito da Shedir Collection, società specializzata nell’hôtellerie di lusso, che lo ha trasformato nella più esclusiva residenza privata di tutta Roma, grazie anche all’intervento dell’architetto Giampiero Panepinto che ne ha arredato e allestito gli spazi.

Le stanze sono poche e meravigliose (12 ospiti al massimo), i comfort offerti di altissimo livello (una straordinaria SPA privata, 120 mq, dotata di piscina, sauna e bagno turco, che si affianca ad un’attrezzata palestra munita dei più avanzati macchinari per il fitness), i saloni di rappresentanza sontuosi ed esclusivi, come la Sala degli Specchi.

Le camere si affacciano su un’altra gemma segreta della città, il giardino privato di Palazzo Borghese, un’oasi verde punteggiata da vasi, nicchie e giochi d’acqua. Insomma, se volete vivere un’esperienza indimenticabile, fare un viaggio nel passato glorioso di Roma, sentirvi davvero al centro del mondo, dovete venire a soggiornare qui, nel Palazzo Vilòn.

www.palazzovilon.com

www.shedircollection.com

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